Circoncellioni

circoncellioni

Attentati dei circoncellioni
MARZIO GANASSINI
Chiostro della Chiesa della SS. Trinità a Viterbo (1610)

In un momento in cui si guarda con sgomento alla pulsione suicida ed omicida dei terroristi islamici, non tutti sanno che tale incomprensibile pulsione affonda le sue origini nei primi secoli del cristianesimo.

Valga come esempio la setta dei Circoncellioni (IV sec. D.C.) i quali, al grido di “Deo laudas” (che era un po’ l’equivalente del “Allah akbar” odierno), se ne andavano in giro a malmenare il prossimo fino alla morte, preferibilmente armati di bastone, perché ligi al detto evangelico che imponeva a San Pietro di riporre la spada nel fodero.

Cercavano con grande zelo il suicidio, che equiparavano al martirio, e lo annunciavano molto prima di eseguirlo, per cui oggi diremmo che cercavano anche l’impatto mediatico.
Preferibilmente si buttavano nel vuoto da alte rupi, ma non disdegnavano di obbligare sventurati passanti a eseguire per loro questa incombenza, minacciandoli di morte se si fossero rifiutati.

I circoncellioni si sono estinti (per comprensibili motivi), ma le idee di fondo, a quanto pare, sono sopravvissute.
Le famose radici cristiane non sono solo europee.

IL BUSINESS DEI ROSARI

Da 7 centesimi a 20 euro…

Da Skutari, Albania, al Vaticano. Dal Vaticano all’entroterra di Rimini. A seguire la filiera dell’oggetto-simbolo della devozione cristiana si trovano, in tempi di globalizzazione e delocalizzazione, sorprese amare. Come, ad esempio, che donne albanesi imprigionate in casa dal codice Kanun guadagna…

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/12/13/news/il_business_dei_rosari-25955241/

(tramite IFTTT)

È possibile rifare la Sindone?

Sindone uomo

Image via Wikipedia

La sempre attuale Teiera

« Se io sostenessi che tra la Terra e Marte ci fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un’orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi.

Ma se io dicessi che, giacché la mia asserzione non può essere smentita, dubitarne sarebbe un’intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie.

Se però l’esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità e instillata nelle menti dei bambini a scuola, l’esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all’attenzione dello psichiatra in un’età illuminata o dell’Inquisitore in un tempo antecedente.  »

(Bertrand Russel – Esiste un Dio?)
 
Rif:
Teiera di Russell
Argumentum ad ignorantiam

Giorgione e Tiziano commentati da Augusto Gentili

icona videoRelazione del prof. Augusto Gentili, storico dell’arte (Università Ca’ Foscari) su:

Un quadro laico di Giorgione ed uno antidogmatico di Tiziano

Un’osservazione particolare delle opere dei due grandi pittori contemporanei del Cinquecento, per coglierne i celati aspetti di protesta all’imposto dogma religioso attraverso i dettagli, la scelta e le posizioni dei personaggi raffigurati, le ambientazioni, i colori. 

http://www.uaarvenezia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=319:un-quadro-del-giorgione-ed-uno-del-tiziano&catid=39:articoli&Itemid=61