La stesura del sesto capitolo è terminata!
Partecipate ora alla scrittura del
settimo capitolo.
iete pronti per il capitolo 6?
Lo so che avete tutti una specie di crisi di identità scrittoriale-scrittorica, però non bisogna demordere. Non fate l’errore di cercare un senso al romanzo, rimarreste delusi.
Il vero senso di questa iniziativa è nel confronto con voi stessi… in relazione agli altri. Dopo ne parlo un po’ più a fondo.
Vediamo cosa avete guadagnato fino ad ora: la consapevolezza.
- La consapevolezza che un libro non è solo bella scrittura, ma questo in fondo già lo sapevate. Quello che forse avete scoperto è che saper scrivere non è sufficiente.
- La consapevolezza che la trama è importante quanto la scrittura, e qui la trama vi sfugge tra le dita come l’acqua.
- La consapevolezza che non esiste l’ispirazione, ma un libro (e tutta l’arte in genere) nasce da un progetto, mentre qui siete costretti a rincorrerlo e a modificarlo in continuazione il progetto.
- La consapevolezza che la fantasia non è un dono, ma una capacità che va coltivata. Sono sicuro che tutti vi sarete sorpresi delle idee che avete tirato fuori nel rincorrere le idee degli altri.
- La consapevolezza, infine, di essere comunque di ispirazione agli altri, anche quando non si è ispirati di proprio, vedendo un proprio brano proseguito.
Onestamente però, sarebbe più interessante sapere cosa ci avete trovato voi autori in questo gioco fino ad ora.
Bene, finito il sunto filosofico-letterario, vediamo come è andato il capitolo quinto.
La prima cosa che salta all’occhio è che abbiamo (ehm… avete
) completato altri due rami.
Non essendoci possibilità di prosecuzione è possibile in questo caso conoscere il nome dell’autore romanzicida, ma per questo dovrete andarvi a leggere i brani. Per gli altri rimane l’anonimato. Of course – Di corsa.
E’ possibile che questa scelta, fatta contemporaneamente da due autori (ai quali ricordo che non lo potranno più fare), sia stata istintivamente dettata dalla voglia di dimostrare al romanzo chi è che comanda… ti faccio terminare io, ti faccio… 
Fatica inutile. In questo round sono cresciuti i contributi e, ironia della sorte, i due rami terminati hanno già gettato ognuno un’altra gemma.
Abbiamo così tre romanzi completi, o meglio tre storie complete, che si possono leggere avendo ognuna un proprio senso compiuto.
Si tratta di
L’EREDITA’->La casa
L’EREDITA’->Flash-back->Sotto la polvere->Il rintocco della campana->UNA MORTE DI TROPPO
L’EREDITA’->Flash-back->Sotto la polvere->IL FATTORE "CA…"->LA CASA SUL LAGO
Se qualche lettore se la sente di dare un voto o un giudizio articolato su queste tre storie, si faccia pure avanti.
Naturalmente sarebbe auspicabile che anche gli autori, a questo punto, esprimessero un giudizio di merito, al di là dei nomi coinvolti nella scrittura.
Insomma se vi fossero capitati tra le mani questi tre racconti, magari dentro ad una raccolta, alla chiusura del libro quale sarebbe stato il vostro giudizio? 
Si può andare da una boiata pazzesca a un capolavoro assoluto, passando per tutte le valutazioni intermedie. 
I rami in fiore invece sono ancora sette. Non è malaccio, via.
Mi è stato chiesto di esprimere un parere sull’andamento dell’iniziativa e sullo sviluppo del romanzo in genere. Non entro nel merito dei rami completati, mi limito ad un discorso generale.
Per quanto riguarda l’iniziativa sta andando tutto come previsto; l’unica cosa che mi ha un po’ sorpreso è la difficoltà di coinvolgimento di nuovi autori. Si è arrivati ad una sorta di club esclusivo dove sembra difficile entrare. Fortunatamente i vecchi soci sono molto motivati. 
Invece lo sviluppo del romanzo devo dire che non sta andando nella direzione che a me piacerebbe di più
, ma sta andando comunque nella direzione prevista.
Si sta elaborando un romanzo borghese e un po’ televisivo, da cui sono esclusi parecchi temi e approfondimenti. Senza contare l’assenza totale di tipologie romanzesche estreme, tipo fantasy o noir, che nessuno al momento ha avuto il coraggio di affrontare.
I personaggi non sono ancora profondi, ma descritti come se fossero dietro ad uno schermo televisivo e secondo cliché abbastanza scontati.
Questa mia non è una critica, intendiamoci, ma una constatazione.
Le motivazioni all’origine sono le più svariate, prima fra tutte la difficoltà di interagire in questo modo strano con altri autori
; la paura di sbagliare può indurre a ricorrere istintivamente all’uso di cliché, che si presume abbiano una valenza universale e quindi fungano da una specie di linguaggio comune, utilizzabile al pari della lingua italiana.
Non è un limite degli autori, ma un limite del gioco.
Il mio invito è quello di provare a calarsi di più nei personaggi; insomma se ognuno uno di noi ricevesse veramente una eredità simile (ma veramente
) come si comporterebbe nella realtà? Farebbe davvero le cose fin qui descritte?
E le farebbe davvero in quel modo? 
Credo che l’approccio migliore, quando si prosegue un capitolo, sia quello di chiedersi: a questo punto, io, cosa farei?
Intanto per dare un pizzico in più di originalità al gioco faccio un invito, a quanti hanno la possibilità di frequentare i posti descritti, di inviarmi delle fotografie dei luoghi.
Potrei inserirle nel prossimo post o addirittura utilizzarle per illustrare i capitoli, senza contare il fatto che vedere il posto può aiutare l’ambientazione per chi invece non lo conosce.
Approfitto per ricordare a quanti me lo hanno chiesto (uno
) che, a norma di regolamento, un autore può scrivere un solo capitolo per volta (e ovviamente non può proseguire un capitolo proprio).
Siccome non sono insensibile agli alti lai che si sollevano dai commenti ho deciso magnanimamente di estendere il tempo per inviare il capitolo sesto a tre settimane, perciò
la scadenza per l’invio dei lavori è fissata al 16/12/2007!
Al solito le regolette per l’invio dei capitoli sono:
-
Mandate i vostri contributi
esclusivamente via e-mail a questo link
Romanzo sul blog
-
Il brano deve essere in un file allegato alla e-mail, in formato doc o rtf (per chi usa Windows è sufficiente utilizzare Wordpad che è in dotazione al sistema)
-
All’interno del file devono essere chiaramente indicati il proprio
-
nickname
-
l’indirizzo del proprio blog
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il titolo del capitolo che si intende proseguire
-
il titolo del proprio capitolo
Dateci sotto, ché il tempo stringe 