La verità sull’olio di palma

Sulla base della letteratura scientifica a nostra disposizione, l’olio di palma presenta un profilo di rischio analogo a quello degli altri grassi saturi, come il burro, e un profilo di rischio inferiore a quello delle sue alternative vegetali (oli vegetali idrogenati). Dal punto di vista dell’impatto ambientale, la coltivazione della palma da olio risulta più sostenibile delle colture alternative. Inoltre, una contrazione della domanda di olio di palma non condurrebbe alla fine dell’abbattimento delle foreste, che continuerebbe per lo sfruttamento del legname e per fare spazio a colture alternative. Non sussistono quindi ragioni per pretendere limitazioni al commercio e all’impiego di olio di palma. Piuttosto è necessario vigilare, attraverso il rafforzamento e l’implementazione di sistemi di certificazione di sostenibilità come il RSPO, sulla salvaguardia della biodiversità nelle regioni di produzione, sulla tutela dei diritti delle popolazioni locali, a cominciare da quelli di proprietà, e sulle condizioni di lavoro nella filiera produttiva.

Leggi l’articolo completo: OLIO DI PALMA: IL FOCUS TEMATICO DI STRADE

Ma questi vaccini funzionano?

In America pare di sì.

1923
1560 persone
hanno contratto
il TETANO


1941

894.134 persone
hanno contratto
il MORBILLO

 

1968
152.209 persone
hanno contratto
la PAROTITE


1969

57.686 persone
hanno contratto
la ROSOLIA

1901
48.164 persone
hanno contratto
il VAIOLO
1921
206.939 persone
hanno contratto
la DIFTERITE
1952
21.269 persone
hanno contratto
la POLIOMIELITE

Nel 2010 sono morte
più persone per
fulmini (29) di quante
hanno contratto
il TETANO (26)

Nel 2010 sono arrivate più persone
in cima all’Everest in un solo
giorno (169) di quante
hanno contratto il
MORBILLO in un solo
anno (63)

Nel 2011 sono morte
più persone per
essere cadute dal letto
(600) di quante hanno
preso la PAROTITE (63)

Nel 2010 sono morte
a S. Pietroburgo, per
la caduta di ghiaccioli,
tante quante persone hanno
contratto la ROSOLIA (5)

Nel 2012 le persone
che hanno contratto
VAIOLO, DIFTERITE
e POLIOMIELITE sono state
pari a ZERO

I “Mi piace” non salvano vite

L’intelligente campagna di UNICEF Svezia contro l’attivismo da clic, che da solo non cambia il mondo.

Da tempo si discute del cosiddetto “attivismo da clic”, chiedendosi se a un certo tipo di impegno online superficiale e autoindulgente corrisponda davvero un tentativo concreto di cambiare e migliorare il mondo. Soprattutto sui social network nascono di frequente campagne per fare un “Mi piace” su Facebook, o un retweet su Twitter, con l’obiettivo di ottenere un certo risultato, che di solito porta a ben poco di concreto.

Leggi il resto dell’articolo: http://www.ilpost.it/2013/05/03/attivismo-clic-unicef-svezia/

Metodo Stamina, 13 scienziati internazionali contro l’approvazione: “è da irresponsabili”

Lo scorso 10 aprile il Senato ha approvato un decreto del ministro Balduzzi, dando il via libera all’utilizzo del cosiddetto metodo Stamina. Già allora i ricercatori di tutto il mondo, compreso il premio Nobel Shinya Yamanaka, presidente della Società Internazionale per la Ricerca sulle Cellule Staminali, si erano scagliati duramente contro questa decisione. Adesso, in attesa che il documento arrivi alla Camera per l’approvazione definitiva, 13 scienziati internazionali tornano a farsi sentire con una lettera appena pubblicata su EMBO Journal, nella quale non esitano a definire “irresponsabile” l’approvazione di metodi di cura che non siano stati scientificamente validati.

Leggi l’articolo completo: http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=5819&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+OmgScience+%28OMG%21+Science%21%29&utm_content=FaceBook

Le Giornate dello Sport come Integrazione – X edizione

A Ravenna dal 10 al 13 maggio.

Centro per l’educazione motoria-sportiva dei disabili

http://www.judoravenna.it/

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